endoterapia

L’endoterapia è il mezzo per combattere insetti e funghi mediante iniezioni nel tronco degli alberi (in sigla I.F.E. = iniezioni endoterapiche fitosanitarie) senza nessuna dispersione di prodotti chimici nell’ambiente.
Questo metodo agisce in modo selettivo verso insetti e funghi bersaglio, rispettando pronubi (api e bombi) e ausiliari (insetti predatori di altri insetti, ad esempio Crisopa carnea e coccinella).

Lo scopo principale è quello di colpire ogni patogeno, in ogni rametto e foglia, sfruttando la linfa ascendente, che dalle radici porta acqua e sali minerali in ogni cellula della pianta.

In questo modo si evita la distribuzione di insetticidi/fungicidi mediante atomizzatore che distribuisce indistintamente il prodotto su foglie, corteccia, prato, abitazioni e ogni altra cosa nel suo raggio di azione, dove persisterà per molto tempo e dove verrà a contatto con persone, bambini, ed animali colpendo indiscriminatamente anche altri insetti non bersaglio.

L’endoterapia nasce agli inizi degli anni ottanta, ma resta confinata nel campo specialistico a causa del costo elevato rispetto ai sistemi tradizionali.

A metà degli anni novanta viene rilanciata con metodi nuovi, ma continua a rimanere isolata in un campo di specialisti.

Solo con l’avvento di un insetto nuovo, la Cameraria ohridella, un microlepidottero, proveniente dall’Est, che attacca l’ippocastano trova un rilancio perché risulta il metodo più efficace per contrastarla.

La Cameraria è un piccolo lepidottero di circa 3 mm di lunghezza, che allo stadio di larva penetra nel mesofillo fogliare dove scava mine che finiscono per interessare tutta a foglia, che cade a terra: il risultato è il defogliamento nel mezzo dell’estate. La pianta reagisce emettendo nuove foglioline, diminuendo le sue riserve e predisponendosi ad attacchi di altri parassiti.

Questo insetto è pericoloso, in quanto non ci sono ancora predatori che possano limitarne lo sviluppo. L’endoterapia risulta il metodo più valido perché riesce a controllarlo anche nelle parti più alte della pianta, dove i trattamenti hanno una limitata efficacia.

Le attrezzature per l’endoterapia si dividono in: attrezzatura a medio-alta pressione, bassa pressione, micropressione e gravitazionale.

Il sistema a bassa pressione ARBOSAN 2, rappresenta la evoluzione degli altri sistemi, in quanto permette di iniettare la soluzione insetticida nella pianta, nel modo più congeniale alla stessa: lavorando alla pressione di 1,5-1,8 bar, si inserisce nella stessa pressione presente nei vasi alla base dell’albero in modo dolce e graduale.
Con questo metodo è possibile operare in tutte le condizione, in quanto la bassa pressione ci permette di:

  • occupare gli spazi disponibili nel sistema vascolare senza peraltro inviare il liquido in zone centrali dove non verrà utilizzato
  • forzare con dolcezza e vincere le resistenze dei vasi anche quando sono saturi di acqua (tempo umido)
  • operare in tempi brevi, in base alle condizioni fisiologiche e climatiche
    La soluzione insetticida è introdotta nel legno (xilema) tramite aghi di piccolo diametro (4 mm). I corrispondenti fori, disinfettati a dovere, cicatrizzeranno in breve tempo.

Il sistema ARBOSAN 2 è utilizzato da personale preparato che ha seguito un corso di approfondimento e una specifica preparazione pratica, e quindi professionalmente alla avanguardia in questo nuovo settore.

Le prove effettuate con l’endoterapia, danno:

  • controllo superiore al 90%
  • evitano la filloptosi (defogliazione)
  • sviluppo migliore dell’albero e delle gemme
  • controllo ottimale di tutti i parassiti presenti

Con i prodotti registrati, si possono combattere : afidi, microlepidotteri, larve defogliatrici, antracnosi su latifoglie e conifere.

In conclusione, questo sistema permette di evitare attacchi dovuti a funghi e insetti, rispettando l’ambiente e le persone, che non sono più costrette a respirare insetticidi.

Dott. Giancarlo Longhin

Presentiamo la nuova attrezzatura per le iniezioni fitosanitarie endoterapiche (I.F.E.) , con le quali è possibile iniettare direttamente nel tronco un insetticida, per la quale è stato rilasciato ATTESTATO DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE n.

In questo modo si evita di disperdere nell’aria sostanze comunque pericolose.

fonte: www.ricerche-disinfestazione.com

Endoterapia, combattere insetti e funghi rispettando l’ambiente
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